L'Associazione
Volontari Italiani del Sangue o AVIS è un'organizzazione non lucrativa di
utilità sociale (ONLUS) costituita da oltre un milione di volontari che donano
gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue e dalle loro
associazioni. Appartiene alla Federazione Internazionale delle Organizzazioni
di Donatori di Sangue e alla CIVIS.
Lo statuto su cui si
fonda l'AVIS è dettato dai primi tre fondamentali articoli: l'associazione è
apartitica, aconfessionale, senza discriminazione di razza, sesso, religione,
lingua, nazionalità, ideologia politica ed esclude qualsiasi fine di lucro: è
costituita da persone che donano il loro sangue volontariamente,
periodicamente, gratuitamente, anonimamente e responsabilmente. Scopo
dell'associazione, come fissato dallo Statuto è venire incontro alla crescente
domanda di sangue, oltre che avere donatori pronti e controllati nella
tipologia del sangue e nello stato di salute, lottare per eliminare la
compravendita del sangue, donare gratuitamente sangue a tutti senza alcuna
discriminazione.
Oggi AVIS è uno dei
garanti del sangue in Italia poiché rappresenta chi mette a disposizione la
materia prima base del funzionamento e l'autosufficienza del sistema
trasfusionale nazionale. Inoltre, riafferma la centralità e il ruolo attivo del
donatore nel "sistema sangue" e si fa promotrice di una nuova cultura
della donazione e del volontariato e di una moderna ed efficiente gestione
della politica trasfusionale.
L'AVIS è presente su
tutto il territorio nazionale con una struttura ben articolata, suddivisa in
oltre tremila tra sedi comunali, provinciali, regionali e l'AVIS Nazionale, il
cui organo principale è il Consiglio Nazionale. Sono inoltre attivi 773 Gruppi
Avis, organizzati soprattutto nelle aziende, sia pubbliche che private, come
ulteriore testimonianza della presenza associativa nel tessuto sociale.
AVIS è stata fondata a Milano nel
1927 dal dottor Vittorio Formentano, e si è costituita ufficialmente come
Associazione Volontari Italiani del Sangue nel 1946.
Al termine del fascismo,
l'AVIS viene riconosciuta dallo Stato nel 1950 con la Legge n. 49, mentre con
la legge n. 592 del 1967 viene regolamentata la raccolta, la conservazione e la
distribuzione del sangue umano sul territorio nazionale.
Gli anni '70 che
rappresentano il boom economico mondiale, sono per l'AVIS il momento di
espansione maggiore dalla fondazione, che vede la nascita delle sedi regionali,
provinciali e comunali, legate da un unico Statuto alla Sede Nazionale.
AVIS
è oggi un ente privato con personalità giuridica e finalità pubblica e concorre
ai fini del Servizio Sanitario Nazionale in favore della collettività. Fonda la
sua attività istituzionale ed associativa sui principi costituzionali della
democrazia e della partecipazione sociale e sul volontariato quale elemento
centrale e strumento insostituibile di solidarietà umana.
Fonte Wikipedia.